I carotenoidi, di cui la zucca è particolarmente ricca, non donano soltanto a questo alimento il suo caratteristico colore arancio, ma fanno sì che essa rientri in una classe di alimenti che ci proteggono! Questi composti sono detti “liposolubili”, cioè che se assunti insieme ad una fonte di grasso vengono meglio assorbiti ed utilizzati dal nostro organismo. Giocano quindi un ruolo chiave i semi di lino, icchi di grassi, ma non grassi qualunque, bensì i famosi acidi grassi essenziali Omega 3. Basterà quindi cospargere un cucchiaino di questi semi sulla vellutata per dare un tocco salutare in più a questa ricetta.
Ingredienti
1 zucca (circa 800 gr di polpa di zucca pulita)
3 scalogni
1 stecca di cannella
1 cucchiaio di semi di coriandolo
pepe nero in grani
bacche di ginepro
chiodi di garofano
½ bicchiere di vino bianco secco
brodo vegetale
sale nero in fiocchi
qualche amaretto sbriciolato e semi di lino per guarnire il piatto
olio extravergine d’oliva
Il mio super potere è: #SuperLeggerezza
Mondare la zucca, tagliare la polpa in dadolada e rosolarla nella cocotte con gli scalogni tagliati sottilmente e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva; far insaporire per qualche minuto, sfumare con il vino bianco secco, unire il brodo e le spezie (magari raccolte in una piccola garza). Aggiustare
di sale, portare a bollore, abbassare il fuoco e coprire.
Dopo circa mezz’ora, la polpa comincerà a disfarsi ma, come dire, continuerà ad essere bella da vedere, composta nel suo essere un po’ “grezza”. Per ottenere tale consistenza ogni tanto alzare il coperchio e mescolare con un cucchiaio di legno, schiacciando i pezzettini di zucca che eventualmente fossero ancora interi
Un'idea di Anna Maria
I carotenoidi, di cui la zucca è particolarmente ricca, non donano soltanto a questo alimento il suo caratteristico colore arancio, ma fanno sì che essa rientri in una classe di alimenti che ci proteggono! Questi composti sono detti “liposolubili”, cioè che se assunti insieme ad una fonte di grasso vengono meglio assorbiti ed utilizzati dal nostro organismo. Giocano quindi un ruolo chiave i semi di lino, icchi di grassi, ma non grassi qualunque, bensì i famosi acidi grassi essenziali Omega 3. Basterà quindi cospargere un cucchiaino di questi semi sulla vellutata per dare un tocco salutare in più a questa ricetta.
Un'idea di Francesca
I carotenoidi, di cui la zucca è particolarmente ricca, non donano soltanto a questo alimento il suo caratteristico colore arancio, ma fanno sì che essa rientri in una classe di alimenti che ci proteggono! Questi composti sono detti “liposolubili”, cioè che se assunti insieme ad una fonte di grasso vengono meglio assorbiti ed utilizzati dal nostro organismo. Giocano quindi un ruolo chiave i semi di lino, icchi di grassi, ma non grassi qualunque, bensì i famosi acidi grassi essenziali Omega 3. Basterà quindi cospargere un cucchiaino di questi semi sulla vellutata per dare un tocco salutare in più a questa ricetta.