Vellutata di zucca speziata con amaretto

I carotenoidi, di cui la zucca è particolarmente ricca, non donano soltanto a questo alimento il suo caratteristico colore arancio, ma fanno sì che essa rientri in una classe di alimenti che ci proteggono! Questi composti sono detti “liposolubili”, cioè che se assunti insieme ad una fonte di grasso vengono meglio assorbiti ed utilizzati dal nostro organismo. Giocano quindi un ruolo chiave i semi di lino, icchi di grassi, ma non
grassi qualunque, bensì i famosi acidi grassi essenziali Omega 3. Basterà quindi cospargere un cucchiaino di questi semi sulla vellutata per dare un tocco salutare in più a questa ricetta.

Da un'idea di
Anna Maria
Da un'idea di
Anna Maria

I carotenoidi, di cui la zucca è particolarmente ricca, non donano soltanto a questo alimento il suo caratteristico colore arancio, ma fanno sì che essa rientri in una classe di alimenti che ci proteggono! Questi composti sono detti “liposolubili”, cioè che se assunti insieme ad una fonte di grasso vengono meglio assorbiti ed utilizzati dal nostro organismo. Giocano quindi un ruolo chiave i semi di lino, icchi di grassi, ma non
grassi qualunque, bensì i famosi acidi grassi essenziali Omega 3. Basterà quindi cospargere un cucchiaino di questi semi sulla vellutata per dare un tocco salutare in più a questa ricetta.

Cosa ci serve?

Dosi per 6 persone

  • 1 zucca (circa 800 gr di polpa di zucca pulita)
  • 3 scalogni
  • 1 stecca di cannella
  • 1 cucchiaio di semi di coriandolo
  • pepe nero in grani
  • bacche di ginepro
  • chiodi di garofano
  • ½ bicchiere di vino bianco secco
  • brodo vegetale
  • sale nero in fiocchi
  • qualche amaretto sbriciolato e semi di lino per guarnire il piatto
  • olio extravergine d’oliva

Minuti preparazione: 45 min

Minuti di cottura: 30 min

Lo sapevi?

  • I carotenoidi, di cui la zucca è particolarmente ricca, non donano soltanto a questo alimento il suo caratteristico colore arancio, ma fanno sì che essa rientri in una classe di alimenti che ci proteggono! Questi composti sono detti “liposolubili”, cioè che se assunti insieme ad una fonte di grasso vengono meglio assorbiti ed utilizzati dal nostro organismo. Giocano quindi un ruolo chiave i semi di lino, icchi di grassi, ma non grassi qualunque, bensì i famosi acidi grassi essenziali Omega 3. Basterà quindi cospargere un cucchiaino di questi semi sulla vellutata per dare un tocco salutare in più a questa ricetta.

PRIMA GLI

INGREDIENTI

...poi clicca sui numeri a lato per scorrere i passaggi della ricetta.

  • Mondare la zucca, tagliare la polpa in dadolada e rosolarla nella cocotte con gli scalogni tagliati sottilmente e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva; far insaporire per qualche minuto, sfumare con il vino bianco secco, unire il brodo e le spezie (magari raccolte in una piccola garza). Aggiustare
    di sale, portare a bollore, abbassare il fuoco e coprire.

  • Dopo circa mezz’ora, la polpa comincerà a disfarsi ma, come dire, continuerà ad essere bella da vedere, composta nel suo essere un po’ “grezza”. Per ottenere tale consistenza ogni tanto alzare il coperchio e mescolare con un cucchiaio di legno, schiacciando i pezzettini di zucca che eventualmente fossero ancora interi

  • Regolare di sale, togliere dal fuoco, eliminare
    il sacchettino con le spezie, versare un cucchiaio
    di liquore di amaretto, impiattare immediatamente decorando la superficie della zuppa con un amaretto sbriciolato e un cucchiaino di semi di lino.

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