“La Regina Margherita… mangia il pollo con le dita”, dice la filastrocca che ho imparato da bambina. Mi è un po’ difficile immaginare la sovrana d’Italia concedersi tali libertà, ma la Regina Margherita di Savoia doveva sicuramente essere un’amante della buona cucina se pensiamo che le sono stati dedicati due capolavori come la pizza e la torta che portano il suo nome. Entrambi i piatti sono capolavori che uniscono semplicità e sapore ineguagliabile, un connubio che li rende classici e sempre attuali allo stesso tempo. Qualcuno sostiene che la torta margherita prenda il nome dall’aspetto che assume quando è ricoperta di zucchero a velo (il giallo del dolce e il bianco dello zucchero ricordano il fiore), ma entrambe le tesi non modificano la sostanza: è la torta più deliziosa e soffice che ci sia, e l’avete fatta voi.
Ingredienti
• 100 gr di farina 00
• 100 gr di amido di mais
• 2 cucchiaini di lievito per dolci
• 100 gr di Vallé… naturalmente
• 4 uova a temperatura ambiente
• 150 gr di zucchero
• Scorza di 1 limone non trattato
Un'idea di Esperti Vallé
“La Regina Margherita… mangia il pollo con le dita”, dice la filastrocca che ho imparato da bambina.
Mi è un po’ difficile immaginare la sovrana d’Italia concedersi tali libertà, ma la Regina Margherita di Savoia doveva sicuramente essere un’amante della buona cucina se pensiamo che le sono stati dedicati due capolavori come la pizza e la torta che portano il suo nome.
Entrambi i piatti sono capolavori che uniscono semplicità e sapore ineguagliabile, un connubio che li rende classici e sempre attuali allo stesso tempo. Qualcuno sostiene che la torta margherita prenda il nome dall’aspetto che assume quando è ricoperta di zucchero a velo (il giallo del dolce e il bianco dello zucchero ricordano il fiore), ma entrambe le tesi non modificano la sostanza: è la torta più deliziosa e soffice che ci sia, e l’avete fatta voi.