Fra pochissimi giorni in Cina si festeggerà il Capodanno o Festival della Primavera e per questa occasione si prepareranno tantissimi dolci portafortuna, con ingredienti ricchi di simbologie e significati. Tra questi ne ho scelto uno che mi ha ispirato per la preparazione di questo dolce chiamato ‘il dolce degli otto tesori’. In Cina è una specie di pudding preparato con riso e ingredienti particolari un po’ difficili da reperire qui da noi. E così ho sostituito il riso con la farina di riso e ho conservato soprattutto la decorazione finale che è la vera parte portafortuna, costituita da otto tipi di frutta secca o semi, disposti secondo la rosa dei venti. Il risultato è davvero stupefacente, poiché sembra davvero uno scrigno di pietre preziose.
Ingredienti
Torta di riso degli otto tesori
3 uova
150 gr di zucchero
140 gr di Vallé Bio
Uno yogurt vegetale bianco
La scorza grattugiata di un’arancia biologica
Un cucchiaino di vaniglia (o una bustina di vanillina)
Un lievito per dolci
330 gr di farina di riso
3 cucchiai di confettura di albicocche
8 prugne secche
4 albicocche secche
8 mandorle
8 anacardi
Un gheriglio di noce
4 ciliegie candite
Un cucchiaino di pinoli
Un cucchiaino di semi di sesamo
Il mio super potere è: #SuperVelocità
Distribuire gli otto tesori in maniera uniforme partendo dalle prugne che saranno disposte secondo i punti cardinali della rosa dei venti. A seguire e con lo stesso criterio anche le albicocche secche tagliate a metà, le man-dorle e gli anacardi.
Quindi proseguite con il gheriglio di noce, le ciliegie candite, i pinoli e i semi di sesamo.
Un'idea di Anna
Consigli:
Servite questa torta tiepida, perché così conserva la sua sofficità. Potete accompagnarla con una buona tazza di tè o, all’occidentale, con una tazza di caffè.
Inoltre se volete ammorbidirla ulteriormente in maniera golosa, versate sulle singole fette uno sciroppo di zucchero o del succo di arancia (o del succo di frutta che preferite).
Varianti:
Potete usare la frutta secca che desiderate, come datteri, ananas o papaia disidratati, nocciole ecc…. senza mai superare però il numero di 8 tipi.