Red Velvet cupcakes: dolcetti dal colore sgargiante (il loro nome significa “velluto rosso”) sono un classico americano tra i dolci per San Valentino, ma la loro comparsa in molte serie TV li ha resi popolari anche da noi. Sorprenderete tutti con questa ricetta, una versione che in verità – che ci crediate o no – è stata alleggerita rispetto a quella di origine, senza però nulla togliere al sapore: stessa morbidezza da sogno (in fin dei conti si tratta di “velluto”!) con sofficissima glassa. Un avvertimento: il colorante qui è presente in quantità industriali e, se pure è vero che una volta tanto male non può fare, va accertato che i destinatari dei dolci non siano allergici
Ingredienti
- 130 gr di farina autolievitante
- 100 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 2 uova
- 125 gr di Vallé… naturalmente
- 100 gr di yogurt magro
- 1 cucchiaino di colorante rosso in pasta (o 3 cucchiai di colorante liquido)
Per la glassa
- 150 ml di panna liquida
- 150 gr di mascarpone
- 70 gr di zucchero a velo
- 30 gr di zucchero colorato (rosso)- facoltativo
Dividete l’impasto negli stampini da muffin rivestiti con pirottini e infornate per 15-20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare bene sulla griglia per dolci, poi preparate la glassa. Montate la panna fredda con un frullino e, appena inizia a gonfiarsi, aggiungete lo zucchero a velo poco per volta. Unite poi il mascarpone e mescolate con delicatezza. Decorate le tortine con questo composto
Un'idea di Cristina
Questi dolcetti dal colore sgargiante (il loro nome significa “velluto rosso”) sono un classico americano per S. Valentino, ma la loro comparsa in molte serie TV li ha resi popolari anche da noi. Sorprenderete tutti con questa ricetta, una versione che in verità – che ci crediate o no – è stata alleggerita rispetto a quella di origine, senza però nulla togliere al sapore: stessa morbidezza da sogno (in fin dei conti si tratta di “velluto”!) con sofficissima glassa. Un avvertimento: il colorante qui è presente in quantità industriali e, se pure è vero che una volta tanto male non può fare, va accertato che i destinatari dei dolci non siano allergici