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Pizza dolce di Pasqua “Torta Soffice”

Difficoltà
difficile
Persone
6
Tempo di preparazione
3 h e 20 min
Tempo di cottura
50 min
Pizza dolce di Pasqua “Torta Soffice”

Ingredienti

20 voti:

Per il primo impasto?(in alternativa sostituite con 300 gr di pasta per pane già pronta)
•    250 gr di farina 00
•    150 ml di acqua
•    1 cucchiaio di zucchero
•    un pizzico di sale
•    ½ bustina di lievito di birra liofilizzato o ½ cubetto di lievito fresco
Per il secondo impasto
•    500 gr di farina 00
•    300 gr di ricotta
•    3 uova
•    ½ bustina di lievito di birra liofilizzato o ½ cubetto di lievito fresco
•    100 gr di Vallé…naturalmente
•    200 gr di zucchero
•    1 cucchiaino di cannella in polvere
•    3-4 semi di anice
•    scorza di 1 limone non trattato
•    50 ml di vino bianco

La pizza di Pasqua è un’antichissima tradizione diffusa in tutto il centro Italia: la versione più conosciuta è quella salata, ma nella zona di Civitavecchia si confeziona una deliziosa pizza dolce di Pasqua perfetta per la colazione delle Feste, una torta altissima dal sapore semplice e genuino,  degna alternativa alla classica colomba. Come tutti i dolci di Pasqua della tradizione richiede tempo e pazienza, ma i risultati vi ripagheranno dello sforzo. Se seguirete con cura i tempi e le modalità di lievitazione e non sarete  tentati di “tagliare corto” , il dolce sarà leggero e altissimo, un vero spettacolo e una delizia. E’ ottimo con marmellata e, nel caso improbabile che ci siano avanzi, si congela senza problemi. Al lavoro!

Il nostro alleato sarà:
Vallé Naturalmente

1

Gli ingredienti

2

Pestate i semi di anice, metteteli in infusione nel vino bianco e tenete da parte. Fate intiepidire l’acqua (ma controllate che non sia troppo calda), mescolate con lo zucchero e il lievito e lasciate riposare per 10 minuti; trascorso questo tempo, mescolate con la farina e il sale, versate sulla spianatoia e impastate per 5 minuti. Formate una palla, mettetela a lievitare in una ciotola unta, praticate un’incisione a croce e coprite. Lasciate lievitare in un luogo riparato per un’ora (se volete saltare questo passaggio usate la pasta da pane pronta). Una volta che la pasta è lievitata, sbattete le uova e tenete da parte 3-4 cucchiai di uovo sbattuto che metterete in frigo (serviranno più tardi per spennellare la pizza). Unite lo zucchero eamalgamate, poi unite la ricotta, la cannella, la margarina ammorbidita, il limone e il vino speziato.

3

Incorporate la farina poca alla volta, fermandovi a metà per unite il lievito sciolto in poca acqua tiepida (non calda!). Versate sulla spianatoia, unite la pasta già lievitata a pezzetti e impastate energicamente per 5 minuti almeno. Potrebbe servire più farina, aggiungetene poca alla volta se l’impasto è troppo appiccicoso: purtroppo è difficile fornire una dose esatta in quanto la consistenza dell’impasto dipende da quanto le uova sono grandi e da quanto è morbida la ricotta. Formate una palla, mettete in una ciotola coperta e lasciate a lievitare per due ore in un luogo riparato

4

Impastate nuovamente e mettete in un contenitore cilindrico piuttosto alto (come lo stampo da panettone o quello da soufflé), coprite e lasciate lievitare ancora un’ora. Accendete il forno a 200 gradi; quando il forno è ben caldo, spennellate la pizza (che avrà raggiunto il bordo dello stampo) con l’uovo messo da parte e infornate per 50 minuti; se si dovesse colorire troppo, coprite la pizza con un foglio di stagnola ma MAI prima della mezz’ora di cottura

5

Sfornate, lasciate raffreddare e togliete dallo stampo. Servite per colazione e buona Pasqua

Un'idea di Esperti Vallé

La pizza di Pasqua è un’antichissima tradizione diffusa in tutto il centro Italia: la versione più conosciuta è quella salata, ma nella zona di Civitavecchia si confeziona una deliziosa pizza dolce perfetta per la colazione delle Feste, una torta altissima dal sapore semplice e genuino,  degna alternativa alla classica colomba. Come tutti i dolci della tradizione richiede tempo e pazienza, ma i risultati vi ripagheranno dello sforzo. Se seguirete con cura i tempi e le modalità di lievitazione e non sarete  tentati di “tagliare corto” , il dolce sarà leggero e altissimo, un vero spettacolo e una delizia. E’ ottimo con marmellata e, nel caso improbabile che ci siano avanzi, si congela senza problemi. Al lavoro!