Sara e Paolo: una torta rustica della cultura partenopea del periodo natalizio, l'abbiamo resa più contemporanea senza dimenticare la sua origine antica. Il dolce, il salato e l’amaro fanno il girotondo sulle papille gustative: mangiarla è stato davvero divertente! Filippo: anche se di apporto calorico consistente, la ricchezza in fibra, acido folico, potassio e magnesio, redime questa torta salata e la rende un piatto equilibrato con innumerevoli valori aggiunti.
Ingredienti
Ingredienti
400 gr di farina 0
400 gr di farina integrale
circa 500 ml di acqua
25 di lievito di birra
un cucchiaino di sale
2 cespi di scarola
40 gr di pinoli
50 gr di uvetta
2 cucchiaio di capperi
50 gr di olive nere denocciolate
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Tirate la pasta e foderate una teglia rotonda, disponente sul fondo il ripieno prima di ricoprire con il secondo panetto di pasta tirato sottile. Con un coltello fate alcuni taglietti sulla superficie, spennellate con i due cucchiai di olio rimanente, salate ed infornate per circa 35 minuti a 180° fino a che non sarà comunque dorata.
Un'idea di Sara e Paolo
una torta rustica della cultura partenopea del periodo natalizio, l’abbiamo resa più contemporanea senza dimenticare la sua origine antica. Il dolce, il salato e l’amaro fanno il girotondo sulle papille gustative: mangiarla è stato davvero divertente!
Un'idea di Filippo
una torta rustica della cultura partenopea del periodo natalizio, l’abbiamo resa più contemporanea senza dimenticare la sua origine antica. Il dolce, il salato e l’amaro fanno il girotondo sulle papille gustative: mangiarla è stato davvero divertente!