Salato

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Insalata di asparagi, lamponi, orzo e aceto balsamico

Kcal: 142 - Omega3: 0,26 g

Difficoltà
facile
Persone
4
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
55 min
Insalata di asparagi, lamponi, orzo e aceto balsamico

Ingredienti

1 voti:
Ingredienti

1 mazzo di asparagi da 450 g circa
1 vaschetta di lamponi da 200 g
200 g di orzo già bollito
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 cucchiai di aceto balsamico
Sale

Sara e Paolo: gli asparagi li abbiamo raccolti durante una gita fuori porta, i lamponi pure, l’orzo era in dispensa e l’aceto balsamico ce lo aveva spedito Filippo da Modena. Alcuni piatti nascono così, in maniera spontanea ed autentica, quando li assaggi poi capisci tutto il loro valore aggiunto! Filippo: Gli asparagi per la vitamina K, fibra alimentari e acido folico, i lamponi per gli antociani, l’orzo per i suoi carboidrati complessi ed i sali minerali; ecco tutte le ragioni che fanno di questo piatto una sorta di simbolo del mangiare bene.

1

Lavate e togliete la parte dura degli asparagi prima di cuocerli al vapore per una decina di minuti – toccarli con la forchetta e portateli ad una cottura “croccante”. Sciacquate ed asciugate i lamponi.

2

In abbondante acqua salata bollite l’orzo e a cottura ultimata raffreddatelo sotto un getto di acqua fredda.

3

Tagliate gli asparagi a piccoli tocchetti, e conditeli con due cucchiai di olio extravergine d’oliva e un cucchiaio di aceto balsamico. Mescolate l’orzo con gli ulteriori due cucchiai di olio e servitelo con gli asparagi, i lamponi e qualche goccia di aceto balsamico.

Un'idea di Sara e Paolo

gli asparagi li abbiamo raccolti durante una gita fuori porta, i lamponi pure, l’orzo era in dispensa e l’aceto balsamico ce lo aveva spedito Filippo da Modena. Alcuni piatti nascono così, in maniera spontanea ed autentica, quando li assaggi poi capisci tutto il loro valore aggiunto!

Un'idea di Filippo

gli asparagi li abbiamo raccolti durante una gita fuori porta, i lamponi pure, l’orzo era in dispensa e l’aceto balsamico ce lo aveva spedito Filippo da Modena. Alcuni piatti nascono così, in maniera spontanea ed autentica, quando li assaggi poi capisci tutto il loro valore aggiunto!