Pronti a trascorrere questa simpatica festa con la focaccia della Befana? Di sicuro dopo le feste non c’è bisogno dell’ennesimo dolce elaborato e pieno di zucchero: questo, che arriva dalla tradizione piemontese, è adatto a festeggiare l’Epifania senza appesantirsi troppo. Feste a parte, è una focaccia che si può preparare tutto l’anno, perfetta per la colazione. Certo, è grande, ma si può affettare, tenere in freezer e scongelare una fetta alla volta consumandola in tutta calma. La tradizione vuole che si nasconda un cece o una fava nell’impasto, e se volete lo potete fare anche voi: io ho deciso di non farlo per evitare brutte sorprese e mal di denti… speriamo che la Befana non si arrabbi troppo!
Ingredienti
La Befana arriva con il suo gonnone scuro, con lo scialle ed il fazzoletto in testa.
Vola sui tetti a cavallo di una scopa e dispensa doni ai bambini buoni… ma a volte lascia anche un po’ di carbone per i piu’ monelli, ma in fondo non è cattiva…
600 gr di farina 00
200 ml di latte
70 gr di zucchero
75 gr di Vallé Omega 3
2 uova
7 gr (una bustina) di lievito di birra liofilizzato
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
35 gr di canditi di arancia
2 cucchiai di granella di zucchero
Fate intiepidire il latte, poi mescolatelo con 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di farina e il lievito; coprite e aspettate 15 minuti. Quando il lievito è fermentato, mescolatelo con la farina e il rimanente zucchero, poi aggiungete anche le uova leggermente sbattute, la margarina fusa e l’acqua di fiori d’arancio. Versate sulla spianatoia e impastate per almeno 5 minuti. Quando l’impasto è omogeneo ed elastico mettetelo in una ciotola larga unta di margarina, incidetelo a croce e coprite con pellicola trasparente. Mettete a lievitare in un luogo tiepido e riparato per un’ora
Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, impastate velocemente e aggiungete i canditi. Foderate la placca del forno con carta antiaderente, formate una palla con l’impasto e mettetela nel centro della placca. Appiattite la palla, tagliate 16 “petali” (è più semplice se ne tagliate prima 4, poi i 4 in due parti, e poi ogni parte ancora in due)e attorcigliate ogni petalo su se stesso. Coprite e fate lievitare per un’altra mezz’ora. Nel frattempo, accendete il forno a 200 gradi.
Un'idea di Cristina
Di sicuro dopo le feste non c’è bisogno dell’ennesimo dolce elaborato e pieno di zucchero: questo, che arriva dalla tradizione piemontese, è adatto a festeggiare l’Epifania senza appesantirsi troppo. Feste a parte, è una focaccia che si può preparare tutto l’anno, perfetta per la colazione; certo, è grande, ma si può affettare, tenere in freezer e scongelare una fetta alla volta consumandola in tutta calma. La tradizione vuole che si nasconda un cece o una fava nell’impasto, e se volete lo potete fare anche voi: io ho deciso di non farlo per evitare brutte sorprese e mal di denti… speriamo che la Befana non si arrabbi troppo!