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Crema di fagioli con l’occhio con farro e verza

Kcal: 420 - Omega3: 0,06g (100% vegetali) g

Difficoltà
facile
Persone
4
Tempo di preparazione
30 min
Tempo di cottura
50 min
Crema di fagioli con l’occhio con farro e verza

Ingredienti

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Ingredienti

200 g di fagioli con l’occhio secchi pari a circa 600 g cotti
un piccolo scalogno
1 piccolo porro
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di peperoncino
200 g di farro
mezza verza

Sara e Paolo: Dando un “occhio” alla dispensa ho scoperto di aver dimentico una confezione di questi legumi dal nome singolare. Abbiamo preparato un piatto speciale, tutt’altro povero, che si ispira alla nostra antica tradizione culinaria di famiglia. Filippo: La natura pensa a tutto: gli aminoacidi che mancano ai cereali sono all’interno dei legumi. Dall’associazione fra farro (cereale) e fagioli (legumi) si ottengono proteine analoghe a quelle della carne, ma senza colesterolo e grassi animali

1

Ingredienti. La sera precedente ammollate i fagioli con l’occhio.

2

Sminuzzate finemente con il mixer lo scalogno con il porro.

3

In una padella con abbondante acqua mettete i fagioli e portateli a bollitura, abbassate la fiamma e lasciateli cuocere per 30 minuti circa. Nel mentre saltate in padella la cipolla con il porro. Scolate i fagioli tenendo 400 ml di acqua con cui li frullerete, aggiungete il soffritto e mixate ancora, regolate di sale e aggiungete il pizzico di peperoncino.

4

A parte bollite in acqua salata il farro per il tempo indicato sulla confezione ed unitelo alla crema di fagioli.

5

Tagliate la verza sottilmente e saltatela in padella per cinque minuti al massimo.

6

Servite la crema con la verza croccante.

Un'idea di Sara e Paolo

Dando un “occhio” alla dispensa ho scoperto di aver dimentico una confezione di questi legumi dal nome singolare. Abbiamo preparato un piatto speciale, tutt’altro povero, che si ispira alla nostra antica tradizione culinaria di famiglia.

Un'idea di Filippo

Dando un “occhio” alla dispensa ho scoperto di aver dimentico una confezione di questi legumi dal nome singolare. Abbiamo preparato un piatto speciale, tutt’altro povero, che si ispira alla nostra antica tradizione culinaria di famiglia.