Brioche farcita di pasqua

Qualche idea per realizzare un brioche farcita da servire in tavola a Pasqua? E’ l’ideale per le colazioni dei giorni di festa (magari da offrire agli ospiti in trasferta) oppure come delizia da mettere nel cesto della merenda di Pasquetta. E’ una brioche morbida e fragrante, un po’ insolita ma ricca di tutti i sapori e i profumi tipici dei dolci di Pasqua. Prepararla è più facile di quel che sembra ma calcolate bene i tempi di riposo per la lievitazione: l’impasto deve riposare una notte in frigo, perciò dividete il lavoro su due giorni.

Buoni dolci da Cristina KURI e da Vallé ♥

 

Da un'idea di
Cristina
Da un'idea di
Cristina

Qualche idea per realizzare un brioche farcita da servire in tavola a Pasqua? E’ l’ideale per le colazioni dei giorni di festa (magari da offrire agli ospiti in trasferta) oppure come delizia da mettere nel cesto della merenda di Pasquetta. E’ una brioche morbida e fragrante, un po’ insolita ma ricca di tutti i sapori e i profumi tipici dei dolci di Pasqua. Prepararla è più facile di quel che sembra ma calcolate bene i tempi di riposo per la lievitazione: l’impasto deve riposare una notte in frigo, perciò dividete il lavoro su due giorni.

Buoni dolci da Cristina KURI e da Vallé ♥

 

Cosa ci serve?

Dosi per 10 persone

Per la brioche

  • 450 gr di farina 00
  • 2 uova intere + 2 tuorli
  • 150 gr di Vallé… naturalmente
  • 60 gr di zucchero
  • 1 bustina (7 g) di lievito di birra liofilizzato (o un cubetto da 25 g di lievito fresco)
  • 100 ml di latte
  • 3 cucchiai di granella di zucchero
  • uovo sbattuto per spennellare

Per il ripieno

  • 400 gr di ricotta
  • 70 gr di scorza di arancia candita
  • 50 gr di uvetta
  • 50 gr di zucchero
  • semi contenuti in ½ baccello di vaniglia

Minuti preparazione: 50 min

Minuti di cottura: 40 min

Vallé Naturalmente

Lo sapevi?

  • E’ l’ideale per le colazioni dei giorni di festa (magari da offrire agli ospiti in trasferta) oppure come delizia da mettere nel cesto della merenda di Pasquetta; è una brioche morbida e fragrante, un po’ insolita ma ricca di tutti i sapori e i profumi tipici della Pasqua. Prepararla è più facile di quel che sembra ma calcolate bene i tempi di riposo per la lievitazione: l’impasto deve riposare una notte in frigo, perciò dividete il lavoro su due giorni.

     

     

    Buoni dolci da Cristina KURI e da Vallé ♥

     

PRIMA GLI

INGREDIENTI

...poi clicca sui numeri a lato per scorrere i passaggi della ricetta.

  • ingredienti

  • Partite con un giorno di anticipo: Fate sciogliere la Vallé a bagnomaria e mettete da parte. Fate intiepidire il latte (non troppo caldo) e unite il lievito, 1 cucchiaio di zucchero e 3 cucchiai di farina; mescolate, coprite e lasciate riposare in un luogo riparato per 15 minuti. Nel frattempo, mescolate farina e zucchero in una ciotola capiente e (sempre a parte) sbattete leggermente le uova e i tuorli. Versate il composto di lievito e latte (che nel frattempo si sarà attivato, facendo delle bolle) nella ciotola della farina e mescolate. Unite la margarina sciolta, le uova e mescolate ancora.

  • Rovesciate sul piano di lavoro infarinato e impastate per almeno 5 minuti; se l’impasto fosse troppo appiccicoso, aggiungete altra farina ma solo quel tanto che basta a staccare la pasta dalle dita o la brioche sarà troppo dura (per compattarla un po’ potete farla cadere dall’alto per più volte sul piano di lavoro). Quando l’impasto è liscio ed elastico formate una palla e mettetela in una ciotola unta in precedenza. Incidete a croce, coprite con pellicola e lasciate lievitare per un’ora circa in un luogo riparato. Trascorsa l’ora di lievitazione rimpastate velocemente e rimettete nella ciotola, coprite e mettete il tutto in frigo. Qui la pasta lieviterà lentamente e potete lasciarla così dalle 8 alle 24 ore (l’ideale è una notte)

  • Quando siete pronti per procedere, tirate fuori dal frigo la pasta e lasciatele tornare a temperatura ambiente per circa 45 minuti. Intanto, preparate la farcitura mescolando la ricotta, lo zucchero, la scorza candita tritata, l’uvetta e i semini contenuti in ½ baccello di vaniglia (in alternativa, usate poco estratto di vaniglia) e mettete da parte. Preparate un foglio di carta antiaderente grande come la vostra placca da forno, appoggiatela sul piano di lavoro e infarinatela leggermente. Impastate brevemente l’impasto nella ciotola, mettetelo sulla carta forno e stendete con un mattarello infarinato fino a ottenere un grande rettangolo di circa 33x43 cm 8; so che stendere l’impasto direttamente sulla carta forno può essere un po’ fastidioso ma resistete: faciliterà il trasferimento sulla placca in seguito. Stendete la farcitura nel centro del rettangolo lasciando circa 8-10 cm da entrambi i lati e circa 5 cm in cima e in fondo. Tagliate l’impasto in cima e in fondo ed eliminate gli eccessi in modo da poter rimboccare le estremità (vedi foto) e praticate dei tagli a spina di pesce ai lati in modo da ottenere strisce spesse circa 2 cm.

  • Rimboccate le estremità e coprite la farcitura con le strisce laterali, alternando i due lati (alla fine la brioche sembrerà una trecciona)

  • Coprite e lasciate ancora lievitare per 30-40 minuti. Nel frattempo, accendete il forno a 200 gradi. Quando la brioche è lievitata e il forno in temperatura, trasportate carta forno e brioche sulla placca, spennellate con uovo sbattuto, cospargete con la granella di zucchero e infornate per 35-40 minuti circa

  • Sfornate, lasciate raffreddare sulla gratella e servite. Se non la mangiate in giornata, conservate in frigo ben avvolta con carta stagnola per 2 giorni al massimo.

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