Qualche idea per realizzare un brioche farcita da servire in tavola a Pasqua? E’ l’ideale per le colazioni dei giorni di festa (magari da offrire agli ospiti in trasferta) oppure come delizia da mettere nel cesto della merenda di Pasquetta. E' una brioche morbida e fragrante, un po’ insolita ma ricca di tutti i sapori e i profumi tipici dei dolci di Pasqua. Prepararla è più facile di quel che sembra ma calcolate bene i tempi di riposo per la lievitazione: l’impasto deve riposare una notte in frigo, perciò dividete il lavoro su due giorni. Buoni dolci da Cristina KURI e da Vallé ♥
Ingredienti
Per la brioche
- 450 gr di farina 00
- 2 uova intere + 2 tuorli
- 150 gr di Vallé… naturalmente
- 60 gr di zucchero
- 1 bustina (7 g) di lievito di birra liofilizzato (o un cubetto da 25 g di lievito fresco)
- 100 ml di latte
- 3 cucchiai di granella di zucchero
- uovo sbattuto per spennellare
Per il ripieno
- 400 gr di ricotta
- 70 gr di scorza di arancia candita
- 50 gr di uvetta
- 50 gr di zucchero
- semi contenuti in ½ baccello di vaniglia
Partite con un giorno di anticipo: Fate sciogliere la Vallé a bagnomaria e mettete da parte. Fate intiepidire il latte (non troppo caldo) e unite il lievito, 1 cucchiaio di zucchero e 3 cucchiai di farina; mescolate, coprite e lasciate riposare in un luogo riparato per 15 minuti. Nel frattempo, mescolate farina e zucchero in una ciotola capiente e (sempre a parte) sbattete leggermente le uova e i tuorli. Versate il composto di lievito e latte (che nel frattempo si sarà attivato, facendo delle bolle) nella ciotola della farina e mescolate. Unite la margarina sciolta, le uova e mescolate ancora.
Rovesciate sul piano di lavoro infarinato e impastate per almeno 5 minuti; se l’impasto fosse troppo appiccicoso, aggiungete altra farina ma solo quel tanto che basta a staccare la pasta dalle dita o la brioche sarà troppo dura (per compattarla un po’ potete farla cadere dall’alto per più volte sul piano di lavoro). Quando l’impasto è liscio ed elastico formate una palla e mettetela in una ciotola unta in precedenza. Incidete a croce, coprite con pellicola e lasciate lievitare per un’ora circa in un luogo riparato. Trascorsa l’ora di lievitazione rimpastate velocemente e rimettete nella ciotola, coprite e mettete il tutto in frigo. Qui la pasta lieviterà lentamente e potete lasciarla così dalle 8 alle 24 ore (l’ideale è una notte)
Quando siete pronti per procedere, tirate fuori dal frigo la pasta e lasciatele tornare a temperatura ambiente per circa 45 minuti. Intanto, preparate la farcitura mescolando la ricotta, lo zucchero, la scorza candita tritata, l’uvetta e i semini contenuti in ½ baccello di vaniglia (in alternativa, usate poco estratto di vaniglia) e mettete da parte. Preparate un foglio di carta antiaderente grande come la vostra placca da forno, appoggiatela sul piano di lavoro e infarinatela leggermente. Impastate brevemente l’impasto nella ciotola, mettetelo sulla carta forno e stendete con un mattarello infarinato fino a ottenere un grande rettangolo di circa 33x43 cm 8; so che stendere l’impasto direttamente sulla carta forno può essere un po’ fastidioso ma resistete: faciliterà il trasferimento sulla placca in seguito. Stendete la farcitura nel centro del rettangolo lasciando circa 8-10 cm da entrambi i lati e circa 5 cm in cima e in fondo. Tagliate l’impasto in cima e in fondo ed eliminate gli eccessi in modo da poter rimboccare le estremità (vedi foto) e praticate dei tagli a spina di pesce ai lati in modo da ottenere strisce spesse circa 2 cm.
Coprite e lasciate ancora lievitare per 30-40 minuti. Nel frattempo, accendete il forno a 200 gradi. Quando la brioche è lievitata e il forno in temperatura, trasportate carta forno e brioche sulla placca, spennellate con uovo sbattuto, cospargete con la granella di zucchero e infornate per 35-40 minuti circa
Un'idea di Cristina
E’ l’ideale per le colazioni dei giorni di festa (magari da offrire agli ospiti in trasferta) oppure come delizia da mettere nel cesto della merenda di Pasquetta; è una brioche morbida e fragrante, un po’ insolita ma ricca di tutti i sapori e i profumi tipici della Pasqua. Prepararla è più facile di quel che sembra ma calcolate bene i tempi di riposo per la lievitazione: l’impasto deve riposare una notte in frigo, perciò dividete il lavoro su due giorni.
Buoni dolci da Cristina KURI e da Vallé ♥