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Come conservare al meglio frutta e verdura e quali errori evitare

Scopri come conservare al meglio frutta e verdura e quali errori evitare.
Una sana alimentazione prevede un buon consumo dei frutti della terra come abbiamo sempre fatto fin dall’antichità. Una volta la vita era più semplice ed era forse più spontaneo seguire i ritmi della natura, consumare frutta e verdura di stagione.

Oggi frutta e verdura sono a nostra disposizione anche fuori stagione e ne abbiamo a disposizione varietà che provengono da altri Paesi. Come conservarli al meglio per preservarne intatte le proprietà ed evitare inutili sprechi?

Scegliere con cura

Per poter ottenere il massimo dei benefici è bene che frutta e verdura provengano da coltivazione naturale o biologica e dalle regioni più vicine a noi.

Le ore di viaggio in un camion al chiuso o in celle frigorifere con atmosfera modificata pregiudicano le proprietà organolettiche e nutrizionali dei frutti della terra. Accertatevi quindi che frutta e verdura siano: fresche, coltivate in modo sano, di stagione, del territorio.

Come conservare frutta e verdura

Per prima cosa è importante scegliere sacchetti di carta e non di plastica per la conservazione, prediligere frutta e verdura interi, non già tagliati. È bene sapere che frutta e verdura emanano etilene, un fitormone che concorre al loro processo di maturazione.

Pertanto è consigliabile lasciare spazio tra un frutto e l’altro, per evitare il deterioramento e l’eccessiva maturazione. Mele, pere, fichi, pesche, producono più etilene di altri, se vi ponete accanto altri frutti o ortaggi matureranno molto velocemente. È preferibile la conservazione a temperatura ambiente, ma al giorno d’oggi la maggior parte di noi fa la spesa una volta la settimana quindi impariamo ad usare bene il frigorifero e solo quando serve. È bene avere una mappa da seguire per una buona conservazione di frutta e verdura.

Eccone una con 3 indicazioni importanti da ricordare.

1. Cosa conservare a temperatura ambiente

Aglio e cipolla, patate e pomodori in luogo fresco e asciutto. Le patate necessitano anche del buio poiché potrebbero germogliare e sviluppare così la solanina una sostanza nociva per la salute. Se non troppo maturi, possono essere lasciati a temperatura ambiente: mele e pere, ananas, kiwi, zucca, anguria, melone, pompelmo, limone, banane.

2. Cosa conservare in frigorifero

Frutti rossi (mirtilli, fragole, ribes, lamponi), uva, cachi, insalata, broccoli, zucchine, asparagi, carote, sedano, piselli, spinaci, erbette. Vi suggeriamo di riporli in frigorifero negli appositi cassetti, nel caso sia necessario utilizzare i ripiani accertatevi che siano lontano dalle pareti refrigeranti.

3. Sviluppare il sesto senso naturale

Cogliamo anche l’occasione per ritrovare il nostro antico senso naturale che ci permette di sentire al tatto e a istinto se un frutto ha bisogno di stare alla luce del giorno oppure se è troppo maturo ed ha bisogno del frigorifero. Il nostro sesto senso naturale ci può aiutare anche a scegliere quali sono i frutti di stagione adatti a noi, ricollegandoci ai ritmi della terra e delle stagioni.