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3 passi per allontanare lo stress e ritrovare l’equilibrio psicofisico

Stress è una parola oggi molto usata per definire quella sensazione in cui avvertiamo che il nostro sistema psicofisico ha perso il suo equilibrio.

Le cause possono essere molteplici e variano a seconda del carattere e delle situazioni che ci hanno portato fuori equilibrio.

Può trattarsi di un periodo lavorativo intenso, di un momento di disaccordi in famiglia, di un trasloco, una gravidanza o semplicemente di stanchezza non ascoltata.

I segnali dello stress

Lo stress si manifesta con alcuni segnali che è bene conoscere: respiro affannoso, sonno agitato o addirittura insonnia, difficoltà nella digestione, dolori articolari e mal di testa, tensioni nel corpo, aumento della pressione sanguigna.

Siamo abituati al non ascolto, a cercare di alleviare il sintomo con rimedi e medicinali, invece i campanelli di allarme dello stress andrebbero ascoltati. Ecco qualche suggerimento utile per ascoltare lo stress ed allontanarlo in modo naturale.

1.Spegnere i pensieri

Ricordatevi che la mente mente, ovvero i pensieri che la abitano sono la prima causa di stress.

Nei momenti di difficoltà, quando perdiamo l’equilibrio e di conseguenza il controllo della nostra vita, i pensieri iniziano ad agitarsi in cerca di una soluzione.

In questo modo rafforzano e talvolta ingigantiscono i problemi perché portano tutta la nostra attenzione ed energia lì.

Come si spengono i pensieri? I pensieri smettono di agitarsi nella nostra testa quando vengono osservati, quando cerchiamo di ascoltare davvero cosa stiamo pensando. Anche il fare qualcosa che ci interessa molto può favorire la calma mentale.

2.Fermarsi

In certe situazioni pare impossibile fermarsi, invece bastano 10/20 minuti di riposo e silenzio per far sì che lo stress ci racconti cosa ci ha stressato. Stare fermi e fermare tutto in ascolto dei messaggi del corpo, di ciò che ci crea tensione e preoccupazione è una tecnica molto utile per affrontare i problemi e le difficoltà della vita. Ci si può concedere questo tempo tutti giorni, introducendo una sana abitudine nella nostra quotidianità.

3.Imparare a respirare

Il primo cambiamento e segnale che avviene nel corpo durante i momenti di stress è il respiro corto. È un cambiamento di cui ci accorgiamo poco poiché raramente prestiamo attenzione al nostro respiro. Invece il respiro è lo strumento più utile che abbiamo a disposizione per riportare equilibrio nel nostro organismo.

Nei momenti di stress, ma anche quando avvertiamo semplice stanchezza, possiamo imparare a respirare: qualunque sia la nostra posizione (supina, seduta o in piedi) raddrizzando bene la schiena possiamo fare dei respiri lunghi e profondi.

Inspirare lasciando entrare l’aria fino a riempire l’addome ed espirare cercando di buttare fuori tutta l’aria fino a che il respiro non riparte spontaneamente. Durante l’espirazione possiamo immaginare di “buttare fuori” e allontanare tutto ciò che ci causa stress.

Ricordatevi sempre che lo stress è un segnale del nostro sistema psicofisico che chiede solo di essere ascoltato.